Piccole cose pericolose
Ti ho condotto lì perché ne hai i pieni diritti, ho aperto il vaso di pandora, vi ho intinto il pennello per scrivere col rosso sul soffitto, ho scritto ciò che mi turba, mi disturba e mi può uccidere.
Hai letto, sei stata nella stanza, ti sei seduta, con me hai parlato, ma la vernice ha preso vita, corre sui muri, scivola nella mia mente, filtra nella mia pelle, ora ho perso il controllo, lei corre ed io mi sento vicino alla morte, tu mi guardi, so che non dipende da te, aiutami o morirò.
Segreti che trafiggono il mio cuore, frasi che mi spezzano in due, vivo solo per te nulla mi può salvare se tu non sei con me.
6 commenti:
visto che posso ululo auuuuuuuuu
sei un grande,baby!
bellissima dichiarazione d'amore...
E non c'è nulla di più meraviglioso del lasciarsi andare. Del condividere se stessi mettendo a repentaglio la propria vita. E a volte in questa stanza ci si chiude assieme alla persona che si ama. E a volte in questa stanza non si entra più per anni e anni. A volte, ma solo a volte, ci si dimentica dell'esistenza.
E si smette di vivere, pur camminando.
Alle volte la stanza è chiusa e dimenticata, questo è vero, ma non è triste come quando viene subaffittata a chi si maschera per aiutarci con bugie ben studiate.
Questo tuo ultimo commento da un tono al rosso passionale acceso del tuo post.Si le stanze anche se chiuse mantengono la loro vita,ma a volte riguardandoci dentro ce le ricordiamo diversamente da come le avevamo viste.
Piccole cose pericolose.
Piccole cose dolorose.
Piccole cose senza controllo.
Piccole cose senza senso apparente.
Rimangono sempre piccole cose. Ma noi amiamo di dettagli. E questa è vita.
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