domenica 10 gennaio 2010

Dubbi riflessi


Gli errori si fanno.
Questo è un dato di fatto. Spesso il nostro lato oscuro prende il comando, genera situazioni non conformi, ci lincia, ma noi cerchiamo di rientrare in carregiata.
Quando siamo fermamente convinti di aver superato la fase critica, qualcosa accade, una frase, una figura che ci si ripropone davanti agli occhi, e, nuovamente siamo spaventati, quando i nostri errori corrompono le anime altrui, quando qualcuno ha assistito, a volte impotente, a volte complice, quando il suo sguardo si posa su di noi sentiamo la vergogna, sentiamo lo strazio della nostra anima che grida in noi.
Le lacrime ricompaiono sui nostri occhi, la rabbia cresce con la ferma determinazione di smembrare la nostra fragile esistenza.
Siamo pupazzi senza controllo su noi stessi, agiamo senza pensieri per non darci colpa di quello che facciamo, la mente ci prende in giro più volte di quante in nostro cuore batta.

martedì 5 gennaio 2010

Mai senza punizione!!!


Grazie ad un emendamento della finanziaria 2010, il ricorso, contro multe e sanzioni imposte dalla pubblica amministrazione, diventa l'ennesima presa per il culo.
Per andare contro ad una multa leggera si dovrà pagare non meno di 30 euro, che, in alcuni casi può raggiungere anche i 70 euro!
Pensiamo quindi al vigile bastardo, non quello che fa il suo lavoro, ma quello bastardo, quello che non scopa da un mese, quello che ha la diarrea, quello che la mattina non ha voglia di alzarsi dal letto, quello che è scontento dei risultati della propria squadra del cuore, ecc. ecc.
Assonnato e rincoglionito come gran parte dei vigili comunali ( è stato testato che una percentuale che oscilla tra 75% e 80% non si comporta in modo del tutto onesto, dal lasciar correre una cintura al multare senza motivo reale ) vede la vostra macchina che con una ruota tocca la riga bianca del parcheggio, velocemente ( come un bradipo ) molla la macchina ( pagata con le vostre tasse ) in doppia fila, scende ed inizia a cercare il libretto per le contravvenzioni, ( nel frattempo un ciclista viene quasi investito da un camion che sta evitando la macchina del coglione ) inizia a scrivere il vostro bel verbalino e vi caga un foglietto stropicciato sul parabrezza.
Contento della sua vendetta nei confronti dei suoi problemi erettivi, riprende a sprecare benzina per girolare a vuoto in città.
Voi scendete di casa, prestate soccorso al ciclista con le ginocchia insanguinate ed una lussazione alla spalla, vi girate e vedete quel biglietto " hu hu una spasimante? un appuntamento al buio?" vi avvicinate e SBAM 22 € di multa, una multa ingiusta!
Le palle iniziano a girarvi, cosa fare?
Andate dal giudice di pace, dovete ovviamente essere certi di essere dalla parte della ragione, e lui vi toglierà la multa! ^^
So a cosa state pensando.....
E sì stoca**o per farmi togliere 22€ be pago minimo 30€! ma chi me lo fa fare? mi imburro il culo e vado a buttare sti 22€ vorrà dire che non compro i fiori a mia moglie o chicchessia..
Ma no perché disperare, vedete, il fatto che il giudice di pace vi dia ragione è una cosa molto buona, perché vi mette il cappellino del vincitore sulla testa, ora non vi resta che calcare la mano.
Recatevi dal vostro avvocato, fate fare a lui i conteggi del tempo che avrete perduto, il denaro realmente utilizzato ( oltre ai 30€ del giudice di pace, c'è la benzina utilizzata per scorrazare a destra e a manca per seguire la diffice situazione... ) a questo punto avrete senz'altro scoperto che per una multa da 22€ il vostro conto si è alleggerito circa di 100€, senza contare la o le giornate di lavoro perse ecc. ecc.
E quel coglione impotente che vi ha multato? lui ha ricevuto un encomio subito, poi una mezza cazziata, ma non basta, ora bisogna che il vostro avvocato gli muova contro, anto poi la parcella la pagherò l'impotente, citiamolo per danni morali e per perdita di patrimonio o tutto quello che vi passa per la testa, alla fine mettiamo il cappelino del vincitore e aspettiamo i lunghissimi tempi d'attesa della giustizia italiana, se si arriverà in tempo in tribunale, potremmo finalmente mettere alla prova ( l'ennesima ) la giustizia italiana, quale giudice renderebbe vano il lavoro del giudice di pace che ha già stabilito che la multa era un errore?
Nella speranza che il giudice in questione non sia l'amante del vigile o di sua moglie, vi verranno restituiti i vostri 100€ e tutte le spese giudiziarie se le paga l'inetto impotente in divisa, nella speranza che capisca che il suo è un ruolo importante nella nostra società e, pertanto deve svolgerlo al meglio.