martedì 22 settembre 2015

Vegetale

Ogni giorno passa uguale, la monotonia diventa una coperta nella quale avvolgersi, i problemi, anche quelli, monotoni, nulla può cambiare solo guardandolo.
Cammino a passi lenti, regolari, tra due muri " non c'è nulla oltre il muro " mi ripeto, poi alzo lo sguardo, scorgo a fatica qualche sentiero ripido e strettissimo, poi torno a guardare il pavimento sotto di me, liscio, monotono, poi vedo la punta del mio piede destro, quella del sinistro, quella del destro, quel......

Cammino a passi lenti, lo faccio da molto tempo, ogni tanto mi sembra di scorgere un sentiero nuovo, sogno di percorrerlo, valuto la fatica per raggiungere il primo appiglio, cerco il coraggio per saltare, mi preparo al balzo e nulla, la mie gambe non si muovono, se non in un perpetuo e monotono alternarsi, destra, sinistra, destra, sin....