giovedì 25 febbraio 2016

Carezze e musica


Il mondo non si ferma se stiamo male, la vita prosegue senza voltarsi, spesso sono solo i ricordi a tenere in vita un rapporto, e quello da poco terminato è stato per ora forse il più lungo, tredici anni circa, poi ho dovuto salutarti, la mia guerriera si è stancata, ha deciso di riposare, lasciando un grande vuoto.
Il nostro ultimo viaggio insieme è stato quello più duro, portarla in braccio nel bosco, fino alla radura delle anime gentili, uno spiazzo pianeggiante, tra le piante più comuni della zona, ma lì, in quel fazzoletto quasi piatto c'è un pungitopo ed un piccolo pino, due piante che non sono del tutto al loro posto, non ho idea di chi le abbia messe lì, ma la prima volta che mi avventurai per cercare un bel posto nel mezzo di quel bosco incolto, mi colpirono, e lì dovetti scavare il primo buco, era l'undici luglio del duemilaundici, albeggiava ma c'era già molto caldo, lì Kiss riposa. Poi tornai lasciare in pace anche Sirio, pioveva quel giorno, era il diciotto luglio del duemilatredici, un tumore all'intestino non gli diede scampo. Ed ancora, il ventiquattro dicembre duemilaquindici, accompagnai Nani, povera stella, mi scelse per essere curata, scappò da casa sua, appena in fondo alla mia via, miagolò alla mia porta, le aprii, dopo qualche giorno mi resi conto della sua situazione non troppo bella, corse dal veterinario, cure che le dettero sollievo per alcuni mesi, quando ebbe le forze per bighellonare, ricominciò ad uscire, lei era l'unica ad essere capace di scendere dal balcone, sapevo di trovarla nel cortile al mio ritorno, spesso si sedeva sul muretto e mi guardava parcheggiare, per poi seguirmi fino a casa, un giorno senza preavviso ricominciò a stare male, un'ultima corsa per cercare di salvarla, ma alla fine fu opera amorosa aiutarla a passare il ponte, i suoi piccoli reni erano diventati grossi come mandarini, più nulla fu possibile. Dopo tre anni di lotte più o meno riuscite anche la piccola Anthrax si è arresa, ed il ventidue febbraio duemilasedici, la radura delle anime gentili l'accolse nel silenzio. Solo il piccolo Crystal, fu portato nel bosco da mio padre, perché non avevo il coraggio di dirgli addio, era il nove giugno duemiladue, lui il primo amico peloso, il primo a cui dedicai una canzone, il testo non è importante, il ritmo nemmeno, quello che conta è che ogni volta che quella canzone suona, riceve coccole, ovunque sia.
Quanto scritto oggi non credo che avrò il coraggio di rileggerlo, ho faticato a tenere gli occhi sullo schermo, mentre un playlist girava, ed a tutti una carezza, ed una ancora, da tutti coloro che vorranno, ascoltare la strana scaletta, forse sgraziata e bruttina, ma piena di dolci carezze.
Crystal: Basket case
Sirio: Stand
Kiss: Forever
Nani: Whiskey In The Jar
Anthrax: I'm so lonesome I could cry

Addio piccoli amici, nel mio cuore ci sarà sempre un posto caldo per voi.