giovedì 25 novembre 2010

wściekły


Quando ti sbatti più del dovuto è e deve essere una tua scelta, ma grazie ai tempi che corrono, questa scelta non è più libera, ogni giorno devi fare molto più di quello che sai sicuramente fare, devi spingerti sempre oltre, ed ogni gradino non è più uno strappo, non è più un aiuto in più, sembra che diventi il nuovo confine, il tuo nuovo minimo.
Continuando ad accorciare la tua esistenza, spostando il confine sempre verso la cancellazione dello spazio che ti appartiene, stai facendo un danno colossale, ogni passo non può essere ripercorso a ritroso o saresti marchiato come quello che non ha fatto il suo dovere.
Stocazzo, io il mio dovere l'ho fatto, sono andato oltre, ho calpestato me stesso e la salute, la MIA salute.
Ora basta, inizio a digrignare i denti, la catena che mi sta tenendo fermo al mio posto da troppo tempo, oggi mi sembra decisamente fragile, la mia furia cresce, mentre sento quel metallo divenire carta, mentre i miei muscoli si gonfiano ed i miei occhi, iniettati di rabbia iniziano a brillare, la salivazione è aumentata in maniera esagerata.
Ti fisso, guardo un pezzo di carne che si sta abituando allo status di vegetale, tanto sono gli altri a sbattersi vero?
Beh ho una brutta notizia per te... il tuo rilassarti ti ha intorpidito, mentre io mi caricavo, tu sei assopito ed io attivo,la catena sta per cedere, non prevedo venti miti nel tuo futuro, ora le regole posso iniziare a dettarle io, costi quel che costi.

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