martedì 9 marzo 2010

Notti insonni.


Anticipami, cercami nei riflessi delle pozzanghere, tra le ombre delle viuzze deserte, nelle parole dei cartelloni pubblicitari, fermati ed aspettami.
Respira profondamente, sto arrivando, col passo incerto di chi affronta la vita per la prima volta o, di chi si rialza dopo l'ennesima caduta, non puoi fidarti di uno così, nessuno si deve fidare, le mie menti, troppo spesso in disaccordo, tendono a farmi dimenticare chi sono, chi sei, chi mi sta veramente a cuore.
Domani, forse sarò giunto a destinazione, sono anni che aspetto quel domani, con una predizione in tasca, "quel domani non arriverà mai".
Tengo quel bigliettino come ricordo, quello scontrino come una bandiera, perché sapevo, fin dalla notte dei tempi che il mio posto era lì, tra sporcizia ed abbandono, nella solitudine di chi viene o sarà dimenticato senza troppa fatica.

1 commento:

Amore_immaginato ha detto...

Questo è un post difficile da commentare, perchè è determinato, stretto tra cordoni di consapevolezza che non lasciano spiragli...comunque, bellissimo.