martedì 7 settembre 2010

Il tempo non ti aspetta!


Quel giorno presi la decisione, l'avevo rimandata altre volte, sempre per lo stesso identico motivo, ma mi sentivo fortunato.
Mi recai dal tabacchino per fare una cosa oramai più unica che rara, ricaricai il cellulare apposta per fare una ed una sola chiamata, o meglio per inviare un sms, caricai ben cinque euro, rinunciando così alle sigarette, erano gli ultimi cinque euro.
Arrivai a casa, guardai l'ora, sapevo che per non restare inutilmente in attesa avrei dovuto aspettare qualche ora. L'ansia cresceva, iniziai a digitare il messaggio, lo lessi, lo rilessi, lo corressi innumerevoli volte, ormai mancava una mezz'ora soltanto all'ora che mi ero detto poteva andare bene.
Mi suona il telefono, ogni mio progetto sfumò, anche questa volta se avessi inviato il messaggio sarebbe sembrato qualcosa del tipo: visto che ho trovato una conoscenza che abbiamo in comune, ti sono venuto in mente, altrimenti stocazzo che ti saresti fatto sentire!
Cancellai il messaggio e rinviaii, come sempre di un altro mese finanze permettendo, passarono mesi in effetti, l'ansia cresceva come sempre, una sera tornando a casa mi decisi, fermai la macchina sul ciglio della strada, scrissi il messaggio e lo inviai.
La risposta che arrivò era peggiore di ogni mia aspettativa.

Non aspettate, non rinviate per sciocche paure, non nascondetevi se non volete dire la verità solo perché potrebbe sembrare una palla. fate quello che dovete fare e che vi sentite di fare, fatelo subito.

5 commenti:

Gre ha detto...

i vecchi latini hanno sempre dannatamente ragione...carpe diem!

ExTinto ha detto...

@gre@ Hai colto nel segno, basta poco a volte per bruciare un' occasione, a volte invece ci vuole un po' di più, nel dubbio di tanto in tanto conviene agire.

Roberta ha detto...

L'ho fatto, ti giuro che l'ho fatto ma non è servito a nulla!

ExTinto ha detto...

@Roberta@ Ti resta comunque la consapevolezza di non aver lasciato qualcosa di intentato... credo

Amaranta ha detto...

Entrare nel tuo blog è come penetrare una caverna scura illuminata dalla luce delle torce e dal rosso dei graffiti.
E'......wow
Le immagini sono davvero incredibili, eleganti, in un loro strano modo.
Hai una fantasia molto vivida seppur proiettata verso l'interno.
E' la fantasia del sogno e del delirio: il pensiero alchemico.
Tornerò a leggerti di nuovo con molto piacere.
Un bacio
A presto
Marilena